venerdì 22 agosto 2008

Seconda parte, upgrade.

Adesso è ora di entrare in qualche dettaglio in più e decido di intervenire più radicalmente.

come prima cosa intervengo sul paracoppa perchè per la moto senza il serbatoione è decisamente troppo largo e brutto, quindi una mensola del mio ex ufficio, in alluminio da 3 mm viene lavorata fino a diventare un paracoppa realizzato in un unico pezzo.
Adesso la moto ha un mucchio di cosette antiestetiche in piena vista, così sposto la vaschetta d'espansione del radiatore altrove e riesco anche a togliere la pompa della benzina, classico problema di affidabilità dell'Africa che così viene eliminato alla radice. L'Africa Twin 650 con il serbatoio della Transalp non necessita di pompa benzina, va a caduta. Bisogna solo stare attenti a fare un raccordo molto diretto.
Ecco la differenza. PRIMA DOPO
Prossimo intervento, le forcelle. Non è solo che la moto va davvero meglio, è che diventa molto ma molto più bella. Trovata a buon prezzo questa Kayaba da 46 mm riesco ada adattarla e a montarla sull'Africa, che prende sempre più forma.

Qui appena montata la forcella e con abbozzato il telaietto porta carena.
E qui la moto con la carena, prima versione.
Anche in questo caso la carena si toglieva in pochissimo tempo, e si poteva montare un fanalino da enduro, infatti la moto sotto la carena aveva i fianchetti di protezione al radiatore.
Un qualche giro sono pure riuscito a farmelo e mi sono divertito un sacco perchè questa moto, così leggera e con l'erogazione pastosa che contraddistingue la 650, è davvero una libidine.

Mai contento, mai domo, ho pure provato un serbatoione maggiorato, per vedere come stava e sopprattutto come si guidava, ma ho soppresso l'articolo perchè era talmente largo da essere scomodo.


Ecco la moto come è ora, dopo gli ultimi interventi, i fianchetti anteriori sono stati ricostruiti in lamiera da 2mm di spessore, in alluminio, per resistere maggiormente agli urti e la moto si presenta così come in foto.

Lo sguardo fa un pochino numero 5, il personaggio di fantascienza qui sopra, ma la moto è carina.
La moto con la carena è così:

Mi piace un sacco e va davvero bene. E' circa 35 kg meno dell'originale e da guidare ovviamente sembra un'altra.
Bianchina mon amour!








giovedì 21 agosto 2008

Come alleggerire una Africa Twin, spendere poco e fare un buon lavoro.














30kg rimasti a terra..

La mia prima Africa Twin era questa.
Dopo qualche giro in fuori strada decisi di provare a modificarla un pochettino, allo scopo di tirarle via i kg di troppo. L'idea era di comprare tutta roba usata o a prezzi stracciati e vedere dove si poteva arrivare spendendo pochissimo.

Facendo due ricerche scoprii che il serbatoio sella Transalp potevano andar bene anche sulle prime Africa Twin e trovatone una coppia li montai immediatamente, assieme a parafango alto e fanale da endurina,

Assieme a Claudio Berlato della Xracing montammo uno scarico racing che diede voce alla creatura e contribuì non poco all'allegerimento. Decisi anche di accorciare la sella, operazione poi rivelatasi inutile.










Questa è una delle poche foto del primo giro fatto con la bambina.
Fatto riverniciare il serbatoio rimase il problema di come chiudere lo spazio tra la sella e il parafango posteriore, risolto con un portapacchi in alluminio costruito ad hoc.














Mi piaceva così tanto il portapacchi che provai pure a montarlo sulla lc8, ma lasciai perdere subito. Troppo grezzo.














Il maestro delle selle di Bologna, tapezzeria Serra fece il resto rifoderandomi la sella in due colori e la prima versione della Bianchina era completata. Per circa un anno continuai ad usare questa motoretta in queste condizioni, senza protezioni per i radiatori e con le forcelle, più che oneste, di serie.